Anche dietro al nome di WhatsApp, l’app di messaggistica istantanea più popolare al mondo, si nasconde una storia. Ecco il motivo per cui si chiama così.
Molto probabilmente è la curiosità che ti sta incoraggiando a leggere questo articolo, infatti oggi spiegherò il motivo per cui WhatsApp si chiama così. Dietro il nome di ogni app, prodotto o azienda c’è una storia. Pensate ad Apple, Google, Microsoft. Ognuno ha la sua storia e ognuno il proprio significato.
Il motivo per cui si chiama WhatsApp
In realtà, in questo caso, non c’è una storia particolarmente interessante. Jam Joum e Brian Acton, ex-impiegati di Yahoo, decisero nel “lontano” 2009 di sviluppare un app che permettesse di scambiare messaggi sfruttando la connessione internet in modo da eludere il servizio degli SMS. Decisero di chiamarla “WhatsApp” in quanto deriva dalla seguente espressione inglese:
- What’s up?
- Traduzione: Che succede? Come va?
E’ un termine molto comune tra i giovani che viene utilizzato per iniziare una conversazione. Dunque calzava a pennello (e calza ancora) con lo scopo di quest’app.
Non credete? 🙂